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Casa Museo Gaudí

La Casa Museo Gaudí è la casa in cui Gaudí visse dal 1906 al 1925 e fu la sua residenza per quasi 20 anni. Si trova all’interno del Parco Güell nella città di Barcellona ed è una casa museo storica che contiene una collezione di oggetti e mobili progettati da Antoni Gaudí. È stato inaugurato come casa museo storica il 28 settembre 1963. È aperto ai visitatori con un biglietto d’ingresso; i biglietti possono essere acquistati online in anticipo per il vostro viaggio.

Casa di Gaudí

La casa di Gaudí si trova all’interno del Parco Güell di Barcellona. Era in vendita, ma nessun acquisto lo voleva. Nel 1906, Antoni Gaudí acquistò la casa e si trasferì al Park Güell con suopadre Francesc Gaudí i Sierra e sua nipote Rosa Egea i Gaudí. Più tardi, nello stesso anno, il padre morì e qualche anno dopo anche la nipote, nel gennaio del 1912. In seguito, Gaudí visse nella casa da solo. Durante il periodo in cui visse lì, i suoi vicini erano le famiglie Güell e Trias.

Antoni Gaudí visse nella casa modello per circa 20 anni, mentre continuava a lavorare ai suoi progetti più importanti e, dal 1914, si dedicò esclusivamente alla costruzione della Sagrada Família. Poi, nel 1925, Gaudí si trasferì nel laboratorio della Sagrada Família per essere più vicino alla costruzione. Nel 1963 è stato inaugurato come casa museo storica.

gaudi house
3D modeling of the Sagrada Familia

Modello Sagrada Família

Gaudí preferiva l’uso di modellare l’architettura piuttosto che disegnarla; in particolare i modelli erano costituiti da catene che pendevano dal soffitto o da corde con piccoli pesi attaccati. Il processo di sperimentazione di questi modelli lo ha portato a scoprire una forma per utilizzare le tradizionali tecniche di muratura catalane in modi nuovi e più complessi. Una catena sospesa da entrambe le estremità genera una curva catenaria che distribuisce il carico statico in modo naturale – in questo caso la tensione – e uniforme tra le maglie della catena. Gaudí applicò questa analogia di tensione-compressione a catene appese in modo asimmetrico, il che gli permise di progettare un’architettura molto più fluida.

È noto che Gaudí disegnò la sagoma del tempio che stava progettando su una tavola di legno, in scala 1:10, che poi attaccò al soffitto. Appendeva delle corde ai punti in cui sarebbero state collocate le colonne. Poi, ha messo dei piccoli sacchi pieni di pallini da ciascuno degli archi di catenaria formati dalle corde. Fotografava il modello da diverse angolazioni fino a raggiungere la forma esatta della struttura della chiesa, sapendo dal modello esattamente dove sarebbero andate le colonne. Il modello originale è esposto a Barcellona.

Storia della casa di Gaudí

Alla fine del XIX secolo, il magnate industriale Eusebi Güell i Bacigalupi tornò a Barcellona dopo un soggiorno in Inghilterra con l’intenzione di costruire una città giardino per l’élite catalana, sui terreni della proprietà Can Muntaner de Dalt, che aveva acquistato nel 1899. Güell commissionò il progetto ad Antoni Gaudí, con la visione di avere sessanta case con giardini e tutti i servizi necessari. Il progetto non fu completato perché i lavori si fermarono nel 1914.

Dell’intero complesso previsto furono costruite solo due case: la Casa del dottor Trias i Domènecech e quella che oggi è la Casa Museo di Gaudí, che all’epoca doveva servire come attrazione per i potenziali acquirenti del terreno. L’immobile modello è stato progettato dall’architetto Francesc Berenguer i Mestres, è stato costruito dall’appaltatore Josep Casanovas i Pardo e firmato dallo stesso Gaudí, tra il 1903 e il 1905. Gaudí acquistò la casa e vi abitò con il padre e la nipote. Entrambi morirono durante il loro soggiorno e Gaudí rimase a vivere lì fino al 1925, quando si trasferì nel laboratorio della Sagrada Família pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel 1926.

gaudi house museum history

L'interno della casa di Gaudí

Dopo la morte di Gaudí, avvenuta il 10 giugno 1926, la sua residenza a Park Güell fu messa in vendita e nello stesso anno la acquistarono un commerciante italiano, Francesc Chiappo Arietti e sua moglie Josefina Sala Barucchi, che vi si trasferirono subito. La coppia ammirava Gaudí e chiamò la residenza Casa Gaudí. Il 28 settembre 1963 la casa fu inaugurata come Casa Museo Gaudí.

L’edificio si sviluppa su quattro piani. Il piano terra e il primo piano ospitano la collezione aperta al pubblico. Il seminterrato non è accessibile ai visitatori, mentre al secondo piano si trova la Biblioteca Enric Casanelles, alla quale si può accedere previa autorizzazione.

La collezione è presentata in modo da rappresentare i ricordi di quando Gaudí viveva nella casa, e si può vedere in stanze come la camera da letto, lo studio o la porta interna, e anche alcuni oggetti personali dell’architetto. Nel giardino sono esposti anche elementi in ferro battuto progettati da Gaudí, considerati gli oggetti più preziosi dell’intera collezione. Include anche mobili, sculture, disegni, dipinti e altri oggetti dei collaboratori di Gaudí che sono esposti in diverse sale del museo.

Gaudi's house in the park guell