Il Facciata della Natività o Natividad, noto anche come de Levante, è stato l’unico costruito sotto la direzione delle opere di Gaudí. Dedicata alla nascita di Gesù, fu la prima delle tre facciate ad essere eretta per suscitare ammirazione e poter raccogliere le donazioni necessarie alla costruzione della Sagrada Família.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la facciata della facciata della Natività si trova su Marina Street e il suo livello inferiore è composto da un portico con 3 portali d’ingresso alla chiesa dedicati alle virtù teologali: fede, speranza e carità.
Come il resto delle facciate della Sagrada Família, ci sono quattro torri dedicate agli apostoli e proprio al centro di esse, sopra la porta principale, si trova un cipresso coronato da una classica croce a forma di T che rappresenta l’albero della vita.
Il portico della facciata della Natività
Il portico della Natività è stato progettato con un’ampia iconografia che alterna figure religiose che rappresentano la nascita di Gesù a specie vegetali che simboleggiano la vita. Essendo l’unico che Gaudí ebbe il tempo di costruire, servì da stimolo e guida per i diversi architetti che assunsero la direzione dei lavori per l’esecuzione delle varie opere. facciate della Sagrada Família.
Il portico, dal disegno barocco, è a sua volta diviso da tre porte; la porta della Speranza a sinistra, della Carità al centro e della Fede a destra.. I portali sono separati da colonne dedicate a Giuseppe e Maria, che terminano entrambe con la forma di una palma con angeli che suonano le trombe. Le sue basi sono formate dal guscio di una tartaruga, una tartaruga marina e una tartaruga terrestre, a simboleggiare l’inalterabilità del tempo.
Portale della speranza
È la più a sinistra e presenta una porta di accesso al tempio molto più piccola di quella centrale. È il portale dedicato a San GiuseppeA questo scopo, vi presiede una statua di Gesù Bambino in piedi. Nel portale si possono vedere diverse scene, come quelle corrispondenti al fidanzamento della Vergine Maria o alla fuga in Egitto.
Il tutto circondato dalla flora e dalla fauna egiziana, come oche, anatre e papere. Il portico è coronato da un pinnacolo che raffigura Montserrat e sopra di esso il fidanzamento di San Giuseppe e la Vergine Maria.
Portale di beneficenza
Situata al centro, è la più grande e quella che presiede la facciata. Facciata della Natività. E naturalmente quella centrale e più importante è dedicata a Gesù. Simula l’intero portale di Betlemme, con scene come l’Adorazione dei Re, l’Annunciazione e l’Incoronazione di Maria. Circondato da elementi che amplificano la natività, come la stella di Betlemme e gli angeli musicali con numerosi strumenti.
Il portale è diviso da due porte separate da una colonna che rappresenta l’albero genealogico di Gesù. Alla base si vede il serpente che morde la mela e sul capitello il gruppo della Natività, opera di Busquets. Inoltre, possiamo ammirare il Coro degli Angeli Bambini, restaurato da Etsuro Sotoo.restaurato da Etsuro Sotoo, un’opera che era stata danneggiata durante la guerra civile.
Portale della fede
Situato a destra del portico, ha le stesse dimensioni di quello dell’Esperanza, dando così una perfetta simmetria alla facciata. Facciata della Natività. È dedicata alla Vergine Maria e come omaggio alla madre di Gesù, si possono trovare scene correlate come la Visitazione, l’Immacolata Concezione o Gesù che lavora come falegname, tra le altre.
I campanili o le torri
Come ogni altra facciata della Sagrada FamíliaLa chiesa ha quattro torri dedicate agli apostoli. Nel caso della Natività, gli apostoli rappresentati sono San Simone, San Barnaba, San Mattia e San Giovanni Taddeo. Sono quadrati alla base, si alzano man mano che si curvano e terminano con un pastorale vescovile nel punto più alto.
Quelli laterali sono alti 98 metri, mentre quelli centrali raggiungono i 107 metri. Tutti sono accessibili tramite scale elicoidali e contiene 60 campane che possono essere udite fino a 3 km di distanza, grazie alle lamelle di pietra distribuite che amplificano l’acustica delle campane.Le feritoie in pietra sono distribuite in tutta la chiesa e amplificano l’acustica dei campanili.
Gli scultori della facciata della Natività
La facciata della Natività, l’unica costruita direttamente da Gaudí, presenta un gran numero di allestimenti progettati dallo stesso architetto e scolpiti da Matamala i Piñol.. Ne sono un esempio sculture come gli Angeli trombettieri, la Fuga dall’Egitto, San Giuseppe e il Bambino Gesù o l’Immacolata Concezione.
Tuttavia, sono stati coinvolti anche altri scultori, come Jaume Busquets (l’Annunciazione dell’Angelo a Maria o il gruppo centrale della Natività), Joaquim Ros i Bofarull (Adorazione dei Re e Adorazione dei Pastori) o lo stesso Etsuro Sotoo con il Coro degli angeli bambini.
Il Facciata della Natività è un bellissimo inno alla vita e alla creazione che rappresenta la nascita di Gesù. E va contemplato con ammirazione, poiché fu l’unico che Gaudí ebbe il tempo di dirigere e di dare espressione a tutto il suo genio mentre veniva costruito. Ed è per questo che è Patrimonio dell’Umanità, il culmine perfetto che magnifica uno dei migliori architetti della storia.